Venezia è il Cinema. Venezia è il Festival più antico al mondo.
Una parata di stelle a illuminare quest’anno il Lido perché è nella città di San Marco, tra le gondole, che si celebra davvero, in Italia, la decima arte. Al di là degli ambiti riconoscimenti.
Un lungo elenco di divi di acclarata fama internazionale a solcare le acque della laguna e poi calcare il più conteso dei red carpet.
Quest’anno, all’81esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia le grandi star c’erano tutte, in una sequenza che non lasciava quasi intervallo. Difficile stilare una classifica di chi ha rubato la scena all’altro.
Lo scettro tuttavia lo detiene Lady Gaga, forte del suo look e soprattutto del suo fascino, quello che ha stregato persino Joker Joaquin Phoenix.
E poi il duo maschile “scatena clic”, quelli reali e non virtuali delle macchine fotografiche, ovvero George Clooney e Brad Pitt, The Wolfs.
A Venezia splende pure la stella di Angelina Jolie, protagonista nel film dedicato a Maria Callas, con Pierfrancesco Favino.
Tristezza per Nicole Kidman, colpita dal lutto per la perdita della madre, motivo per cui non ha ritirato la Coppa Volpi per “Babygirl”.
A proposito di premi: in una serata in cui non sono mancate le stoccate politiche, applaudito il Leone d’oro per Pedro Almodòvar, che con coraggio ha proposto un film (“La stanza accanto”) dalle emozioni forti sul tema della vita, nel ruolo delle protagoniste Julianne Moore e Tilda Swinton. Ad annunciare il voto unanime per il regista spagnolo, la presidente di giuria Isabelle Huppert, avvolta in un abito scultura bianco.
Leone d’argento per la regista italiana Maura Delpero con la sua seconda opera, “Vermiglio”, girata quasi esclusivamente con attori non protagonisti.
Coppa Volpi per “Noi e loro” a Vincent Lindon.
Miglior attore il giovane Francesco Gheghi per il film “Familia” di Francesco Costabile.
Miglior restauro a Venezia Classici è “Ecce Bombo”, presente Nanni Moretti che lo portò sul grande schermo nel 1978.
Leone del futuro, premio Venezia Opera Prima, a “Familiar Touch” di Sarah Friedland, film che ha partecipato alla selezione Orizzonti.
Il Leone d’Oro alla carriera, il primo in ordine di tempo a essere conferito a Venezia81, è andato all’attrice americana Sigourney Weaver su decisione del Cda della Biennale, presieduto da Pietrangelo Buttafuoco, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra, Alberto Barbera.
I FILM DA VEDERE
La 81esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia lascia in agenda un elenco di film da vedere (in uscita da qui fino alla primavera 2025). Citiamo certamente il film vincitore The Room Next Door, lungometraggio di Pedro Almodóvar girato in lingua inglese, che racconta una storia di amicizia che parla di fine vita, protagoniste Tilda Swinton e Julianne Moore; Joker, il sequel del film di Todd Philips, che aveva vinto il Leone d’Oro nel 2019, proposto in una sorta di musical con l’inconfondibile Joaquin Phoenix e una straordinaria Lady Gaga; poi l’erotico BabyGirl con Nicole Kidman e Antonio Banderas, il macabro gotico Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton, il drammatico Nonostante di Valerio Mastandrea e Familia di Francesco Costabile; ancora: Maria (dedicato alla Callas) interpretata da Angelina Jolie, nel cast anche Alba Rohrwacher e Pierfrancesco Favino; Wolfs, buddy movie con George Clooney e Brad Pitt, in uscita su Apple Tv; curiosità per Queer di Luca Guadagnino e Diva Futura di Giulia Louise Steigerwalt che racconta la storia di Riccardo Schicchi ovvero il pigmalione di Ilona Anna Staller, Moana Pozzi ed Eva Henger; M. Il figlio del secolo, di Joe Wright, tratto dal romanzo di Antonio Scurati e con Luca Marinelli, tanto bravo quanto improbabile nei panni di Benito Mussolini, film che arriverà su Sky nel 2025.