(itw. di AGATA PATRIZIA SACCONE)
Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, continua con la sua creatività a trainare il Made in Italy inventando il “rosa Valentino”. Tutto ciò in un momento storico sicuramente molto difficile per il Made in Italy…
“E’ stata una scelta precisa cercare un’altra dimensione, uno spazio parallelo in un momento in cui ciò che vedevo nel mondo non mi piaceva”.
A luglio scorso hai realizzato il sogno di sfilare a Roma, a Trinità dei Monti. A distanza di un paio di mesi come rivedi quel film?
“E’ stato un momento importante ed emozionante per me e per noi. Piazza di Spagna per tutti è un monumento storico, un monumento dell’italianità, ma per noi è anche il posto dove andiamo a prendere un caffè, quindi c’è anche un’intimità che fa parte del racconto. E poi raccontare quella scalinata in un modo contemporaneo (40 ragazze nere, ragazzi con abiti da donna) per me ha voluto dire raccontare in un palcoscenico che fu glamour negli anni Ottanta quel che succede nel mondo oggi. Sono contento perché il messaggio era preciso e -se si può dire- era un grande vaffa”.
Sei molto attento ai giovani e stai supportando tantissimi ragazzi, lo abbiamo visto a Milano durante la MFW. Molti di loro ti approcciano come fossi il ragazzo della porta accanto. E’ un po’ la tua mission?
“Le cose spesso succedono da sole, se le cerchi non sono più autentiche. Credo che bisogna fare le cose esattamente come vengono o come delle scelte dettate dall’istinto”.