Nella Milano che ritrova tutte le sfilate in presenza a due anni dal primo contagio rivelatosi in Lombardia (anche se soffiano dall’est minacciosi venti di guerra), la moda annuncia tra le sue proposte esclusive collezioni autunno-inverno 2022/23:
EMPORIO ARMANI riporta l’idea del glamour alle origini: fascino personale. I colori sono brillanti per la donna e su un tappeto di grigi per l’uomo. La silhouette femminile è verticale come un tratto di pennello: scopre le gambe con decisione o le disegna con pantaloni dal taglio curvilineo. Le giacche hanno spalle insellate, abbottonature alte, mostrine. Il ciré è segno luminoso che ricorre, mentre i gilet sostituiscono le camicie. Duvet leggerissimi sono chiusi da fibbie di gomma; il velluto in toni vividi dona un effetto liquido ai motivi astratti. Piccoli abiti, scollature che lasciano nuda la schiena, ma anche esplosioni scintillanti ed effetti brina descrivono e catturano il senso del nuovo glam. Gli accessori sono boots con fibbie e mary jane rivisitate, piccole borse design dai colori accesi.
La collezione maschile è una sinfonia di grigi, dal più pallido al più denso, punteggiata da tocchi di colore deciso. Lo spirito rigoroso caratterizza i cappotti voluminosi dal disegno preciso, con ampi revers e superfici corteccia, le giacche dalle spalle disegnate, i montoni a intarsio. Le camicie hanno colli in piedi, ricordano t-shirt, o scompaiono proprio, sostituite dal gilet nello stesso tessuto delle giacche. I pantaloni sono ampi e fermi, oppure sono bermuda dai volumi contenuti, portati su alti stivali calza che slanciano la figura. I disegni dei tessuti, macro e micro, si mescolano, accesi da tocchi di velluto dal sapore notturno.
ALBERTA FERRETTI osserva il guardaroba femminile sotto una nuova luce: lo rilegge nei volumi avvolgenti, in una sensuale immediatezza che si esprime attraverso stratificazioni e trasparenze; lo illumina in un metallico scintillare che parte dal mattino e perdura per tutto il giorno, dando ad ogni cosa bagliori siderali e una concreta preziosità. E’ come sempre lieve e romantica quanto morbidamente concreta
GIANLUCA CAPANNOLO esplora le scelte quotidiane della sua donna ideale, espressione di una femminilità iconica, come quella irradiata dalle dive italiane degli anni Sessanta. Silhouette a trapezio e volumi over mettono in scena creazioni couture d’ispirazione Sixties, accessoriate con maxi cagoule e stivali cuissardes. Assoluti protagonisti i capispalla: cappotti, cappe e proposte outwear rivelano le preziose fodere a contrasto, scaturite dal pennello del designer e artista e riprodotte in forma esclusiva all’interno della collezione. La minuzia per i dettagli pervade la collezione: dalle lavorazioni artigianali, quali la pregiata tecnica del double applicata alla crêpe di lana, fino ai piccoli accessori, come i bottoni toffee rivestiti in tessuto e le macro zip a contrasto. Panno di lana, panno laccato, bouclet, alpaca e velluto imbottito concorrono nella creazione di volumi inconfondibili, affiancando l’eccezionale proposta di eco-fur dai motivi pittorici animalier. Le jumpsuit si sostituiscono agli abiti da sera o rappresentano l’outfit perfetto per il giorno nella sua versione corta, completando la proposta daily accanto ad abiti a trapezio, pigiami palazzo e pencil skirt. Esclusivo elemento decorativo sono le lunghe frange in seta, proposte all-over su top e pantaloni palazzo o come prezioso dettaglio su abiti da sera. La palette cromatica predilige nuance calde ed intense quali il nocciola, il cioccolato e il rosso, ridefinendone parametri e confini grazie all’accostamento dirompente con tinte vitaminiche e fluo, quali turchese, pink, verde mela, corallo, lime e giallo. Queste ultime, nuance esclusive, vantano una resa piena e brillante, risultato di uno speciale trattamento minerale scelto da Gianluca Capannolo.Tra gli accessori a completamento della collezione spiccano i bijioux: opulente collane e spille sorprendono per i colori caldi e la ricercata gommatura che cela al suo interno preziosi cristalli applicati su tutta la superficie.
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ANTEPRIMA celebra il rispetto di sé e la forza interiore femminile, da sempre raccontata dalla filosofia del brand “Smart, Precious, with Love”. Esplora i concetti dell’arte e del suo potere, del cuore impavido come veicolo di carattere ed espressione di forza.
“La collezione ai22/23 si rivolge a tutte le donne, affinché ognuna di loro abbia un cuore che non conosce paura”. -afferma Izumi Ogino, creative director Anteprima– “Un invito alle donne a sfidare se stesse, ad essere ciò che sono, senza paura di mostrarsi ed evolversi ai cambiamenti, rimanendo fedeli a se stesse. Avere fiducia è un’arma, un’arma che è propria alle donne, capace di renderle forti. Io voglio essere la donna che non solo è attratta dalle prospettive esterne, ma essere quell qualcuno che è interessato e trasmette la forza e la bellezza interiore all’esterno.”L’iconico brand entra per la prima volta in calendario sfilate per presentare l’AI 2022/23 in un video sulla piattaforma di CNMI. La nuova collezione, una sintesi perfetta tra innovazione e sartorialità, per un lifestyle contemporaneo e iperfemminile. Il color block eccentrico, guarda alla rinascita europea di fine anni ‘40 e alla joie de vivre.
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CIVIDINI, la maison bergamasca che dal 1988 crea una moda non-volubile, non-effimera ma stilisticamente ricercata, prosegue il suo percorso come portavoce di innovazione, studio e qualità con la collezione FW22.23. Una proposta omaggio all’artigianalità italiana, dove evoluzione e permanenza si sfidano in un perfetto equilibrio che valorizza il DNA stilistico e creativo che rende riconoscibili i look, rinnovati da creatività e personalità. Questa anche la forza della moda che, ad ogni stagione, mantiene l’originale imprinting con il design minimale, ma al tempo stesso guarda alla contemporaneità con forme ricercate ed innovative per filati, tessuti, colori e silhouette. Questo anche il modus operandi da sempre seguito da Cividini che assicura la non obsolescenza delle proposte e sottolinea il suo contributo alla filosofia della sostenibilità.In questa prospettiva la collezione FW22 si declina in forme semplici, familiari ma al tempo stesso ricercate ed innovative nei filati, tessuti, colori e modelli. La camicia bianca di popeline non cerca di essere rivoluzionaria ma, con l’aggiunta del motivo plastron sul davanti e la piega sulle maniche, acquista una inaspettata originalità. L’abito, semplice e diritto al ginocchio in merino high gauge con l’aggiunta della coulisse sul davanti e la coloritura ad aerografo sfumato a diversi colori conquista un insolito appeal. I pantaloni ampi e diritti, da stringere leggermente in vita con la cintura danno al semplice capo di ogni guardaroba una speciale allure. Se un maglione di cashmere lo tessi corto alla vita e gli aggiungi un cappuccio a coste eccolo totalmente rinnovato nella sua estetica. Lo stesso effetto lo si ottiene tessendo delle lunghe polo a coste di seta con delle bande intarsiate al centro manica. Un leisure di lusso intramontabile.
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BORSALINO presenta la collezione autunno-inverno 2022/23 attraverso un viaggio nella memoria a ritroso dagli anni Settanta e interpretano elementi Arts and Crafts, Modern Contemporary e Street Stylein una vasta gamma di forme, dettagli e design.
Arts and Crafts. Sulla scorta dell’esperienza del Movimento Informale, i cappelli della collezione Borsalino si trasformano in tele grezze su cui dipingere nuove e sempre più insolite storie. I modelli d’archivio anni Settanta incontrano il découpage, l’effetto maltinto, le cuciture punto selleria e i fori ‘spazialisti’. Si superano i limiti e si aprono nuove dimensioni, esaltando la maestria degli artigiani Borsalino.
Modern Contemporary. Inediti nastri in grosgrain, patch e tracolle-gioiello esaltano le iconiche forme Borsalino d’archivio. Il mondo animalier si arricchisce di un nuovo motivo che si preannuncia un bestseller: la ‘tigre reale’ in feltro a pelo lungo. La tiara diventa elemento grafico e viene proposta nell’inedita versione in bambù. Novità assoluta: il feltro di lana rigata con lettering Borsalino a contrasto.
Per la prima volta nel calendario sfilate per presentare la collezione femminile con un video sulla piattaforma di Camera Nazionale della Moda Italiana, ecco HUSKY e la storica hunting jacket nata nel 1965 per mano dell’aviatore americano Steve Gulyas e sua moglie Edna e rilanciata nel mercato grazie all’expertise produttiva e alla visione di Saverio e Alessandra Moschillo, adessoriproposta in versione iperfemminile pur mantenendo il nuovo Dna smart formalwear, crossover tra abbigliamento casual e attenzione sartoriale. La giacca da caccia trapuntata in nylon, diventata status symbol indossata dalla regina Elisabetta e dalla Royal family per le passeggiate a cavallo così come da Lady Diana, si trasforma in un cult da città, una sintesi perfetta tra funzionalità, materiali ad alta performance e tessuti d’eccellenza da abbinare alle mini-skirts effetto retrò e pantaloni taglio a sigaretta, per un lifestyle cittadino contemporaneo.
La collezione Husky si sviluppa percorrendo diverse tematiche. Il filone couture bon-ton con accenni al mondo delle uniformi, attraverso completi giacca e gonna in lana e cashmere decorati da bottoni importanti; accanto l’outwear strizza l’occhio al mondo tecnico e performante con il piumino 50 grammi. La parte più casual propone le felpe rivisitate in preziosa lana Merinos e dettagli in nylon.
La gamma cromatica vivace sceglie l’effetto color block con tonalità eccentriche tra verde militare, fuxia, rosso, cobalto fino al rosa tenue. Un lifestyle contemporanea che porta la firma distintiva della qualità Made in Italy fatta di dettagli ricercati e sartoriali.
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Quello di GENNYè infine un inno alla sensualità senza strappi né forzature ma che è, anzi, la traduzione in abiti dell’essere donna, forte e leggera insieme.