(di AGATA PATRIZIA SACCONE)
Dopo un intenso periodo post Miss Italia trascorso tra viaggi di lavoro in giro per il mondo e due anni di studi di recitazione, Alice Sabatini, incoronata ‘reginetta’ nel 2015 da Patrizia Mirigliani, ritorna sotto i riflettori partendo proprio dalle passerelle dell’imminente Milano Moda Donna del prossimo febbraio “Ho partecipato a Miss Italia per arrivare al mondo della moda, mia grande passione sin da quando avevo 3 anni – dichiara la Sabatini-. Da bambina ho sfilato a Pitti Bimbo Firenze sulle passerelle di Blumarine, Prada, Agatha Ruiz de La Prada ed ero la pupilla di Roberto Cavalli”.
Campionessa di basket, Alice Sabatini ha sempre scelto di tenere un profilo basso, lasciandosi guidare dagli eventi.
Alice, tu sei stata la prima Miss Italia eletta con caratteristiche fuori dagli stereotipi del concorso:capelli corti e tatuata, per esempio…
“Vincere pur avendo i capelli molto corti anche per me è stata una grande sorpresa. Peraltro durante il concorso mi avevano già assegnato altre quattro fasce, per cui sentivo che già quelle costituivano la mia vittoria. Ero certa che avrebbe vinto l’altra concorrente con la quale mi sono ritrovata in finale poiché racchiudeva le tradizionali caratteristiche di una miss, ovvero capelli lunghi neri, occhi chiari, e invece…sorpresa!”
Da appassionata e giocatrice di basket a Miss Italia il passo non è certamente breve…
“Il percorso è un po’ più articolato. Infatti -come dicevo- ho iniziato a stare sulle passerelle sin da quando avevo tre anni, poi a un certo punto sono diventata una bambina troppo alta per poter continuare a sfilare la linea kids e anagraficamente troppo giovane per poter sfilare sulle passerelle moda donna, così sono stata costretta a fermarmi. E proprio in quel periodo mi sono concentrata solo sullo studio concedendomi come hobby l’hip pop. Poi casualmente iniziai a fequentare il mondo del basket e da li ben presto sono diventata giocatrice di serie B. A un certo punto ho pensato che mi sarebbe piaciuto tornare nel mondo della moda –una passione che fondamentalmente non si era mai spenta – così ho pensato, appunto, che partecipare al concorso di Miss Italia poteva essere lo strumento giusto per farmi raggiungere l’obiettivo dato che tutte le concorrenti subito dopo iniziano di solito a lavorare nel mondo della moda”.
Una volta vinto il concorso?
“Il primo anno ho viaggiato moltissimo lavorando in giro per il mondo. Ho fatto diverse campagne pubblicitarie anche per un brand americano, ho calcato il red carpet del festival del cinema di Roma dopodichè ho scelto di studiare per due anni recitazione. Di recente ho debuttato in teatro con una commedia la cui regia è stata curata da Sebastiano Rizzo e sempre con lui ho girato il corto metraggio “Il tesoro della principessa” “.
A breve ritornerai sulle passerelle in occasione della Milan Fashion week, che effetto sortisce in te?
“Certamente risveglia in me emozioni che ho già vissuto, adoro questo mondo e non mi dispiacerebbe sfilare anche l’haute couture. Il mio ritorno alle sfilate sarà comunque sia in veste di modella sulle passerelle che di special guest in parterre”.