Los Angeles accoglie la storia della moda italiana con la mostra “Gianfranco Ferré. Design Principles”, curata dal Centro di Ricerca Gianfranco Ferré del Politecnico di Milano. Dall’8 febbraio al 15 maggio all’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles sarà in esposizione un pezzo dell’archivio Ferré e altro sarà offerto al visitatore attraverso l’esperienza immersiva arricchita dalla connessione digitale.
Il DRAWINGS WALL, la rassegna di disegni esposti, è un viaggio nella visione del fashion design di Ferré, inteso come processo dinamico, continua ricerca di sintesi tra arte e scienza, ispirazione e rigore compositivo, contenuti culturali e innovazione tecnica. I disegni, raggruppati in sezioni tematiche, illustrano alcuni dei principi fondamentali del design che hanno ispirato il processo creativo dello stilista alumnus del Politecnico di Milano, e presentano la “metodologia” propria di Gianfranco Ferré, dimensione raramente codificata nella moda. Si parte dal corpo, per continuare con la materia, il colore, il dettaglio, il volume e infine il movimento.
I capi in mostra condurranno il visitatore in un percorso esperienziale nella ricerca stilistica di Ferré, lungo un itinerario in cui i principi del design si materializzano nelle infinite variazioni sull’archetipo della camicia bianca, vera e propria icona dell’opera creativa dello stilista.
All’inaugurazione, tra gli altri, la Console Generale d’Italia a Los Angeles, Silvia Chiave, il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, Emanuele Amendola, Paola Bertola, docente di Design del Politecnico di Milano e Rita Airaghi, Steer Advisor del Centro di Ricerca Gianfranco Ferré.
“ ‘Design Principles’ è la prima iniziativa di mostra dall’istituzione del Centro di Ricerca al Politecnico e ha rappresentato per questo un’occasione di riflessione sui principi progettuali sottesi al lavoro di Gianfranco Ferré, così rappresentativi della cultura politecnica e di quella continua tensione ad armonizzare cultura tecnico-scientifica e artistica – afferma Paola Bertola, docente di Design al Politecnico di Milano, con Rita Airaghi curatrici della mostra- Questa mostra ci offre anche l’opportunità di condividere alcune primissime sperimentazioni di ricerca che condurranno nel prossimo triennio allo sviluppo di un ambizioso progetto di “archivio aumentato”.
I disegni e le camicie in mostra fanno parte dell’archivio dello stilista, riconosciuto patrimonio “di particolare interesse culturale” da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Soprintendenza Archivistica per la Lombardia, e oggi parte del sistema Archivi Storici del Politecnico di Milano.