In Sicilia sono meta ambita i luoghi del commissario Montalbano. La fiction figlia dei romanzi scritti dalla penna di Andrea Camilleri, ha fatto conoscere borghi, spiagge, paesini della Sicilia carichi di fascino che tutti ormai, visitatori stranieri e locali, vogliono ammirare. A confermarlo i numeri del sistema aeroportuale del sud-est Sicilia.
Le scene principali della fiction hanno fatto emergere le bellezze di Ragusa Ibla, Scicli e Modica. Uno dei posti più visitati è la frazione di Santa Croce Camerina, Punta Secca, dove si trova la casa del commissario Montalbano. Si affaccia sul mare e ora è un bed&breakfast dove provare l’ebbrezza di dormire nelle stanze in cui vive il commissario più famoso d’Italia. A Scicli il set è approntato nella piazza del Municipio, dove il palazzo comunale nell’occasione si trasforma, in esterno, nel commissariato di Polizia di Vigata. Qui, nei pressi, Salvo Montalbano parcheggia la sua inconfondibile Fiat Tipo.
Scopriamo così Vigata, la cittadina siciliana nata dalla fantasia di Andrea Camilleri dove vive e lavora MONTALBANO. Nell’idea dello scrittore, Vigata è una proiezione di Porto Empedocle, sua città natale; nella ricostuzione televisiva è invece un mix di luoghi della Sicilia meridionale, tra chiese barocche, pietre bianche, palazzi storici, quartieri arabi, rigogliosi giardini e spiagge lunghe e sabbiose. Ma Vigata è soprattutto il cuore barocco patrimonio dell’Unesco, da Scicli -appunto- alla splendida Ragusa Ibla. E’ questo l’universo in cui agisce il più famoso dei commissari (in tv interpretato da Luca Zingaretti, ormai vero volto di Salvo Montalbano, o nella versione giovane da Michele Riondino).
La casa di Marinella abitata da Montalbano in realtà si trova a Punta Secca, frazione di Santa Croce Camerina: quando non vi è allestito il set, è un bed & breakfast con al primo piano la terrazza che si affaccia sul mare.
Nella piazzetta limitrofa, vicino al faro, un’insegna indica, inoltre, che a pochi passi si possono gustare gli “arancini di Montalbano”: non saranno quelli famosi del libro, ma la trasposizione è fonte di business.
Il turismo ha tratto vantaggi notevoli dal successo letterario e televisivo del personaggio Montalbano. E, in verità, vale la pena scoprire queste località: siamo nei pressi di Donnalucata (che nel romanzo è Marina di Vigata). La strada costiera tra Donnalucata e Sampieri (non molto lontano da Pozzallo) porta alla scogliera del Pisciotto, dove sorge la fornace Penna, ovvero la Mànnara letteraria, luogo isolato e malfamato. Il commissariato di Vigata è invece a Scicli, in piazza Italia, così come la Questura di Montelusa è a Scicli, a Palazzo Iacono. Il set dell’abitazione del boss mafioso Balduccio Sinagra è il meraviglioso Castello di Donnafugata.
I LUOGHI DI MONTALBANO esistono tutti, anche se i nomi sono modificati dall’autore: Sciacca è Fiacca, Gela è Fela, Menfi è Merfi, Raffadali è Raccadali, Ragusa è Montelusa. Non è difficile andare alla scoperta, con un’escursione nei dintorni del ragusano, di tutti i posti descritti neel libro e nella fiction, basta chiedere anche alla gente del luogo. Così, a circa 100 metri dalla splendida scalinata della Cattedrale di San Giorgio, a Ragusa Ibla, si ritrova la Trattoria da Calogero, che realmente si chiama “La Rusticana”. Nei pressi c’è pure la via Conte di Cabrera, dove sono stati allestiti più set Il viaggio nel barocco poi continua, passando da Modica a Noto. Mentre i “dintorni” di Montalbano si estendono fino a Portopalo di Capo Passero.