La fashion week di febbraio di Milano Moda donna apre il sipario e i primi riflettori si accendono sulla sfilata di Gucci. Sotto esame l’ufficio creativo del marchio, che firma questa collezione dopo il divorzio tra il gruppo Kering e lo stilista Sabato De Sarno. Una collezione co-ed pensata dalla stylist e consulente di immagine Suzanne Koller. Lo sguardo attento di un parterre d’eccezione, con Anne Wintour in prima fila, accanto a lei un ospite atteso, Jannik Sinner, campione del tennis che solitamente non ama intervenire agli eventi ma che non ha fatto mancare la sua presenza all’appuntamento Gucci.
In passerella, per l’autunno inverno 2025/26 della griffe, con musica live di un’orchestra, uno spaccato della moda che va dagli anni ‘90 a oggi. Gucci, insomma, riapre il suo armadio.

A spadroneggiare è il Morsetto, che celebra pure un anniversari, i 70 della borsa Horsebit 1955. Da maxi a mini, il Morsetto si moltiplica divenendo un elemento pop e ready-made nella gioielleria, ma anche nella pelletteria o sugli abiti, specie se con scollatura profonda. Della classica borsa Horsebit 1955 abbiamo accennato, ma non si può trascurare la lussuosa Gucci Siena, che si chiude con un mezzo morsetto a scatto.